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Un esempio della doppia bassa risoluzione, gestibile da Basic, che permette 80 per 48 punti in 16 colori.


Il logo di un programma che unirà la grafica in doppia alta risoluzione. La foto mostra la media alla risoluzione 140 punti per 192 in 16 colorì senza limitazioni.

realizzarsi da solo il cavo per la stampante perché nel manuale in dotazione non sono riportate nemmeno le piedinature delle uscite (neanche quella della User Port!).

Il video

Con l'Apple IIc viene fornito in dotazione il modulatore UHF che permette di collegarlo ad un qualsiasi televisore a colori sintonizzato sul canale 36. Una novità in casa Apple è il fatto che con il modulatore è possibile ascoltare l'audio del computer sul televisore.
   La possibilità di utilizzare un televisore domestico è particolarmente apprezzabile per la grafica, ma non altrettanto si può dire per un uso professionale. Infatti, sul normale televisore, non è possibile leggere con chiarezza una schermata ad 80 colonne; per questa ragione chi acquista un Apple IIc per uso professionale conviene che si munisca di un buon monitor o quantomeno di un televisore dotato di presa SCART. Molto carino e in stile è il monitor da nove pollici a fosfori verdi dell'Apple che dispone anche di un robusto supporto orientabile che permette di avere il video sopra al computer senza "pensarci" sopra.
   Per chi vuol rendere il sistema un po' più trasportabile l'Apple IIc dispone anche di un display a cristalli liquidi da 80 colonne
per 24 righe (la schermata completa insomma), ma a parte il costo elevato, il display si rivela poco leggibile in ambienti scarsamente illuminati.

I disk drive

Oltre all'unità incorporata è possibile collegare all'Apple IIc una seconda unità esterna in tutto e per tutto identica a quella
centrale tramite due viti. Il cavo che collega il drive all'Apple è piuttosto rigido e limita un po' gli spostamenti del complesso computer più disco, ma è certo più sicuro e affidabile della piattina multicapi usata per gli altri Apple; inoltre per togliere il disco almeno non si deve aprire la macchina. Interessante notare che le unità esterne del IIc vanno bene anche per il II + ed il Ile a patto di adattare i connettori, e in America vendono già il kit di conversione. Un'ultima nota riguarda la tacca di protezione, queste nuove unità sono più curate delle precedenti e la lettura della tacca di protezione, che impedisce la scrittura accidentale del dischetto, viene effettuata in modo ottico (un fototransistor illuminato da un led) quindi se usate lo scotch per coprire la tacca rischiate che il drive non lo riveli e scriva lo stesso sul disco, conviene perciò usare sempre le apposite etichette.

La grafica

Vero punto di forza dell'Apple IIc sono le possibilità grafiche; grazie alla scheda 80 colonne e ai 128 K di RAM già incorporati sul IIc sono possibili cinque tipi di grafica:
— la bassa risoluzione (GR), 40 x 48 punti in 16 colori; gestibile da Basic, ogni punto è in pratica un rettangolino colorato largo il doppio di quanto è alto, è stato il primo tipo di grafica implementato sull'Apple e il IIc continua a gestirlo per mantenere la compatibilita: è comunque poco usata.
— La doppia bassa risoluzione (DGR), 80 x 48 punti in 16 colori; anche questa gestibile direttamente da Basic e si ottiene attivando le ottanta colonne, in questo modo si dividono a metà i rettangolini della bassa risoluzione: potrebbe essere molto usata nei programmi utente.
— La media risoluzione (MGR), 140 x 192 punti in sedici colori; è un derivato della doppia alta risoluzione e come questa deve essere gestita da un apposito pro-

Una schermata a 80 colonne del menu del Tre per te.

interna. Si tratta cioè di un disk drive slim line per dischi da 5 pollici che formattati contegono poco più di 140 Kbyte di dati. Il secondo drive si collega ad una apposita porta sul retro dell'Apple IIc e il connettore (un Cannon a 19 poli) si fissa all'unità

Estratto da MCMicrocomputer n° 42, edizioni Technimedia, Roma
Autorizzazione alla pubblicazione concessa.