o delle
periferiche; anche l'amplificatore video e quello audio sono realizzati
in film spesso ibrido, una tecnologia a metà strada tra i circuiti
stampanti e gli integrati che consente un ottimo standard qualitativo,
ma nessuna possibilità di intervento "casareccio" in caso di
guasto.
La prima cosa che si nota, sollevato il drive, è la grande
pulizia e l'ordine di questa macchina, non ci sono fili volanti, ne
componenti aggiunti all'ultimo momento e, sebbene lo spazio a
disposizione non sia molto, i componenti sono ben distanziati per
consentire una discreta areazione.
Rispetto agli altri due modelli di Apple sono spariti gli
slot di espansione, ma ci sono dei nuovi integrati che si occupano di
emulare le schede più comunemente installate nei computer, ci sono due
interfacce seriali programmabili gestite da due distinti 6851, un
grosso integrato ha preso il posto della scheda per i dischi e un altro
si occupa della gestione del video ad 80 colonne.
Sulla destra una fila di 16 RAM da 65535 bit costituisce
la Main Memory e la Aux Memory per un totale appunto di 128 Kbyte, la
gestione della memoria è stata affidata ad un altro integrato fatto
apposta e marcato MMU (Memory Management Unit) le 6 ROM del vecchio
Apple II + sono state unificate in un solo chip da 16 K e un secondo da
8 K ha preso il posto della memoria destinata alle schede espansione e
contiene le varianti del sistema operativo necessarie a gestire le
nuove capacità del computer e il software di gestione del Mouse, delle
uscite seriali e della scheda 80 colonne. Anche la memoria destinata
allo slot 7 che nell'Apple II + supportava la scheda PAL (incorporata
nel IIc) è stata usata per migliorare il Bootstrap che ora in caso di
mancanza del disco avverte di controllare l'unità a dischi anziché
attendere all'infinito l'inserimento del disco.
L'unico difetto di questa macchina sta nel fatto che
mentre con l'Apple II + veniva dato un ottimo completo manuale di
riferimento (c'era addirittura lo schema elettrico), l'utente del IIc
non può neppure |
Per aumentare la trasportabilità, l'Apple Ilc può essere munito di un
display a cristalli liquidi da 8O colonne per 24 righe con possibilità
grafiche. Purtroppo, a parte il costo elevato, il display risulta anche
scarsamente visibile. |
Una grande cura è stata posta nella realizzazione della piastra madre.
Nonostante vi si trovi tutta l'elettronica del computer si dimostra di
un ordine e una pulizia esemplare. |
In primo piano la CPU 65C02, e gli integrati realizzati appositamente
per la Apple. Vicino (a sinistra) le ROM, mentre sulla destra sì vedono
alcuni dei 16 chip della RAM. |
Sul volano del Drive sì scopre uno stroboscopio utile per la
regolazione della velocità che si effettua con il trimmerino blu che si
trova in alto al centro della scheda. |