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Descrizione esterna

La prima cosa che colpisce nel vedere da vicino un Apple IIc, come già accennato, sono le dimensioni; non molto tempo fa in uno spazio simile si riusciva appena a costruire un mangiadischi. Quando poi si scopre il Drive da 5 pollici, un drive "vero", molte persone si rifiutano di credere che "ci sia tutto davvero" e cominciano a guardare in giro cercando il resto del computer.
   La tastiera dell'Apple IIc è una tipica tastiera italiana, QZERTY è la definizione tecnica; per chi è abituato alla tastiera americana le principali differenze sono che la W e la Z sono scambiate di posto, la M si trova a destra della L e tutti i numeri sono sul maiuscolo (tasto shift premuto). Per fortuna sono spariti i tasti bilingue che tanta confusione creavano agli utenti dell'Apple Ile.
  La scelta di una tastiera "nazionale" si rivela particolarmente utile per un uso della macchina in un ambiente di lavoro, dove sicuramente esistono già delle macchine da scrivere con la stessa tastiera. Inoltre, quando si usa il computer per l'elaborazione di testi, è molto comodo avere tutti i
e il Delete (riconosciuti dai word processor), il Control, e i quattro tasti cursore. Due tasti particolari si trovano ai lati della barra spazio e sono la mela-vuota e la mela-piena, che nei programmi già sviluppati servono ad attivare delle funzioni particolari se premuti insieme ad altri tasti: ad esempio mela-piena e punto interrogativo corrispondono in genere alla richiesta di AIUTO. Nei propri programmi è possibile riconoscere la pressione di questi due tasti perché corrispondono ai pulsanti delle paddle dei vecchi Apple.
   Appena sopra la tastiera ci sono ancora tre tasti, quello grosso è il Reset (da premersi insieme al Control), i due piccoli (tanto piccolo che è necessario usare una matita per premerli) servono ad attivare le 80 colonne (ma solo all'accensione) e a commutare il set di caratteri del video da italiano ad americano (e questo in qualsiasi momento).
   A destra sempre sopra la tastiera due spie a Led indicano il funzionamento del computer (verde) e l'accesso all'unità a dischi incorporata (rosso).
   A prima vista sembra che non ci sia altro, sotto il bordo sinistro della tastiera si scopre invece una manopola e una presa
simboli tipici dell'italiano direttamente
sulla tastiera, ad esempio le vocali accentate e il simbolo della Lira o del Paragrafo.
   Un po' meno comoda si dimostra invece per chi vuole programmare, la sintassi del Basic infatti è piena di numeri e caratteri
speciali intercalati da lettere e si deve impegnare un dito a battere il ritmo sul tasto dello shift.
   Per quello che riguarda i tasti tipicamente computerecci ci sono il solito Escape, che tutti i programmi per l'Apple IIc usano per uscire da una scelta indesiderata, il Tab

La tastiera dell'Apple Ilc è identica a quella del Ile, ma per
fortuna sono stati tolti i caratteri bilingue, per cui adesso è una normale tastiera italiana.

Estratto da MCMicrocomputer n° 42, edizioni Technimedia, Roma
Autorizzazione alla pubblicazione concessa.