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  Un esperimento col nanocomputer. Supponiamo di essere entrati in possesso del Nanocomputer e di voler verificare che la CPU Z80, di cui abbiamo tanto sentito parlare, ma che non abbiamo mai usato, sia in grado, per esempio, di eseguire un'addizione. Per far questo accendiamo l'alimentatore. L'apparecchio non da segni di vita a parte l'accensione di un led sulla scheda Esperimenti. Questo vuol dire che la CPU non sta eseguendo il programma monitor, che, tra l'altro, gestisce il display.
Basta premere il tasto RESET: il display si accende e la macchina e' pronta a funzionare. Naturalmente sul terminale non esistono tasti operativi e, se vogliamo eseguire un'addizione, dobbiamo memorizzare l'istruzione corrispondente. Sul pieghevole allegato al Nanobook scopriamo l'esistenza dell'istruzione ADD A,B (con codice macchina 80) che somma il contenuto del registro B a quello del registro A e conserva il risultato in A. Supponiamo di voler memorizzare la nostra istruzione nella locazione 100 Con i tasti ->, <-, facciamo in modo che si accenda il led MEM: questo indica che il visualizzatore rappresenta una locazione di memoria. Per far 
si che la locazione visualizzata sia la 100,
introduciamo il valore 0100, con la tastiera esadecimale, e premiamo il tasto LA (load
address). A questo punto il display indichera' a sinistra il valore 0100 (indirizzo), mentre a destra leggeremo il contenuto della locazione. Ora possiamo introdurre il codice della nostra istruzione, 80, attraverso la tastierina, e lo memorizziamo nella locazione puntata attraverso il tasto ST. Introduciamo il valore FF e memorizziamolo con ST. Questo dice al monitor di riprendere il controllo una volta che la nostra istruzione e' stata eseguita. Ora dobbiamo caricare i contenuti dei registri A e B. Supponiamo di mettere 3 in A e 4 in B. La
sequenza dei tasti e' la seguente:
led su AF (usando i tasti ->, <-)
3
2ND indica che si vuole scrivere il
byte piu' significativo di un registro a 16 bit
ST
led su BC
4
2ND
ST
A questo punto possiamo partire con l'esecuzione 

La scheda NBZ-80 puo' essere trasformata nella CLZ-80 (scheda unita' centrale del sistema industriale SCS integrandola con l'alimentatore "on board" per alimentazione singola a 5 volt e sostituendo la EPROM del monitor. Il kit di conversione si chiama KNZ-80.

CPU Z80
Lo Z80 e' probabilmente il microprocessore a 8 bit piu' noto al momento, e forse quello sul quale e statai spesa piu' carta: puo' sembrare superfluo parlarne ancora. Tuttavia la scelta di chi si avvicina ad un sistema didattico e' motivata, oltre che dalla generica bonta' del sistema, dal tipo di CPU che questo gli permettera' di conoscere. Usare l'NBZ80 vuoi dire usare la CPU Z80: infatti il programma di monitor consente di comunicare con la CPU, ma non ne arricchisce la potenza, che rimane quella della CPU nuda. 
Un motivo importante per la scelta di questo microprocessore e' la compatibilita' software con l'8080, per il quale esiste una vasta mole di programmi gia' pronti. I programmi scritti per I'8080 girano felicemente sullo Z80, che possiede rispetto al primo un set di istruzioni quasi doppio. Chi abbia acquistato un'esperienza sull'8080, ad esempio attraverso la lettura dei Bugbooks, dovrebbe trovare nello Z80 la naturale espansione della sua conoscenza.  
Chi guarda soprattutto la parte hardware potra' essere attratto dal fatto che dalla CPU escono tutte le linee necessarie al suo utilizzo, senza la necessita' di strani multiplexaggi e dai conlatori, interni al chip, che consentono una facile rifresco delle memorie dinamiche. Molto superficialmente, ecco le caratteristiche dello Z80:
lunghezza della parola 8 bit
memoria indirizzabile 64 Kbytes
registri per un totale di 208 bit
interruzioni 3 diversi modi
istruzioni  150
alimentazione  singola a 5V

Tutto questo da un'idea molto pallida delle possibilita' del componente: forse e' piu' utile una considerazione in generale: per chi si accosta ai microprocessori, lo Z80 rappresenta un validissimo compromesso tra potenza e semplicita' sia per la parte hardware sia, specialmente. per la programmazione. G.R.

della nostra istruzione:
led su PC si comanda la visualizzazione
del program counter
0100 si memorizza nel program
counter
ST l'indirizzo di partenza
GO si comanda l'esecuzione.
Se tutte le operazioni sono state eseguite
correttamente, posizionando il led su AF,
dovremo vedere, nel registro A il risultato della operazione 3+4=7.
Tutte queste operazioni possono sembrare molto macchinose, ma un piccolo periodo di tirocinio le rende completamente automatiche. Non dobbiamo comunque dimenticare che lo scopo principe dell'MBZ80 e l'insegnamento delle caratteristiche della CPU Z80, per il quale un immediato impatto con un sistema operativo evoluto sarebbe probabilmente controproducente dal punto di vista didattico.
Possibilita' di espansione. Premesso che sarebbe un errore accostarsi al Nanocomputer esclusivamente con l'idea di costruirvi intorno un "personal", questo non vuoi dire che non sia possibile tarlo; anzi, una volta raggiunta l'indispensabile conoscenza di base, grazie al