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analogo: i modelli 2040/3040
con due dischi da 5 pollici e un quarto della capacità di 170.180 byte
ciascuno e con DOS versione 1 (vedi m&p COMPUTER n. 3), sono stati
affiancati dall'unità 4040 (sempre con due floppy a singola faccia, ma
con nuovo DOS versione 2.0 e un lieve incremento della capacità, salita
a 174.848 byte per disco) e dalla 8050, dotata di DOS versione 2.5 e
della notevole capacità di 533.248 byte per ognuno dei due dischi
(sempre a singola faccia): in totale, circa un mega in linea, una
prestazione tutt'altro che da sottovalutare per un personal computer.
Come per l'unità centrale, la sostituzione della ROM di sistema
operativo può consentire alla 3040 l'adeguamento del DOS e, quindi, il
«passaggio» di categoria. Veniamo alle stampanti: rimangono le 3022 e 3023, di derivazione Epson, rispettivamente con e senza cingoli per il trascinamento della carta (vedi m&p COMPUTER n. 3); ad esse si affianca un modello Tally (che, «vestito» dalla Commodore, ha assunto il nome di CBM 8024) capace di stampa bidirezionale di righe fino a 132 caratteri, alla velocità di 160 caratteri al secondo. I programmi Commodore per il futuro prevedono, a breve scadenza, due unità floppy da 8 pollici (doppio floppy, doppia densità, singola o doppia faccia, per un totale di 1.5 o 3 megabyte); seguirà, pare, un disco rigido. Da tempo è inoltre allo studio, come abbiamo accennato quasi un anno fa nella presentazione del 3032, un modello con video a colori. Del VIC 1001, la nuova macchina eccezionalmente economica, riferiamo nelle notizie. Per questo prodotto c'è da aspettarsi un grosso successo, anche superiore a quello degli altri modelli, specie presso i giovani e gli hobbysti in genere. Bisogna solo sperare che le novità Commodore non debbano essere soggette ad una lunga anticamera sui mercati esteri prima di riuscire ad «approdare» anche in Italia; questo discorso ha, purtroppo, uno sgradevole precedente proprio nell'8032, giunto in Italia ad oltre sei mesi dalla sua presentazione ad Hannover. Descrizione L'8032 si presenta, esteticamente, molto simile ai modelli della serie 3000. L'unica differenza evidente è costituita dal monitor: la dimensione dello schermo è aumentata, infatti, passando da 9 a 1 2 pollici (cioè da 22.5 a 30 centimetri di diagonale), per poter ospitare il maggior numero di caratteri che possono essere visualizzati. Ricordiamo che la serie 3000 ha un video da 25 righe di 40 caratteri ciascuna, per un totale di 1000 caratteri, mentre nell'8032 le righe sono sempre 25 ma le colonne sono 80: in tutto, duemila caratteri. Prescindendo dall'indiscutibile vantaggio dovuto alla maggior capacità del video, riteniamo che il sistema ne guadagni anche da un punto di vista estetico, grazie al maggior equilibrio delle masse del video e della parte inferiore del contenitore con la tastiera. A proposito di quest'ultima, si nota qualche diversità rispetto a quella della serie 3000. Sui tasti non sono riportati i simboli grafici, mentre la fila superiore serve per la scrittura sia dei |
numeri sia, premendo il tasto SHIFT, dei consueti simboli (virgolette, dollaro, parentesi eccetera): come nella maggioranza dei calcolatori, ed inversamente a quanto avviene di regola nelle macchine per scrivere. I numeri possono indifferentemente essere introdotti per mezzo della tastiera principale o del tastierino numerico posto sul lato destro: a proposito di quest'ultimo segnaliamo positivamente che l'effetto dei tasti non cambia se contemporaneamente viene premuto lo SHIFT della tastiera principale, il che non sempre avviene nei personal computer. Oltre ai tasti corrispondenti ai normali caratteri ASCII, ve ne sono altri che servono per funzioni speciali e per il controllo del cursore. Il TAB produce una tabulazione analoga a quella delle macchine per scrivere (SHIFT-TAB serve per fissare una tabulazione nella posizione in cui è il cursore, o per cancellarla se già precedentemente fissata). L'ESC serve, fondamentalmente, per uscire dal «modo virgolette»: quando si aprono le virgolette, infatti, i tasti di controllo cursore sono disattivi e vengono codificati per poter essere inseriti in uno statement di PRINT; in caso di errore, dunque, non è possibile tornare indietro agendo sul cursore (ma continua a funzionare il DELETE), a meno di non chiudere le virgolette. La pressione del tasto ESC consente, ora, di recuperare immediatamente il controllo del cursore. Il tasto RVS serve, come nei modelli precedenti, per selezionare la scrittura in REVERSE, dalla quale si esce premendo di nuovo il tasto e contemporaneamente lo SHIFT; come il controllo del cursore, anche questo comando viene codificato se eseguito dopo l'apertura di virgolette. Come nella serie 3000 è presente il tasto HOME/CLR, che ha l'effetto di riportare il cursore in alto a sinistra sullo schermo, cancellando qualsiasi indicazione se premuto contemporaneamente allo SHIFT: anche questo comando può essere inserito, fra virgolette, in uno statement di PRINT. Il tasto DEL/INST (DELETE/INSERT), come nei modelli precedenti, provoca lo spostamento del cursore verso sinistra e la cancellazione dei caratteri incontrati; lo SHIFT ne muta il funzionamento, e la parte di testo che segue la posizione del cursore viene spostata verso destra per far posto ai caratteri da inserire. L'INSERT è programmabile, quindi non attivo dopo le virgolette aperte, il DELETE no. Il tasto REPEAT, del quale apprezziamo molto la presenza, può essere premuto contemporaneamente a qualsiasi altro, provocando la ripetizione del corrispondente carattere: se ad esempio si premono contemporaneamente l'asterisco e il REPEAT, sullo schermo verrà scritta una successione di asterischi fin quando non si rilascerà almeno uno dei tasti. Questa funzione è utile tutte le volte che è necessario introdurre una sequenza di caratteri uguali. Alcuni tasti sono provvisti di repeat automatico, vale a dire che basta continuare a tenerli premuti per provocare la ripetizione del carattere o del comando: sono il DELETE/INSERT e i tasti per il controllo del cursore. Con questo viene colmata una lacuna delle precedenti serie Commodore, cioè l'assenza assoluta della funzione di ripetizione: il fatto, | Costruttore: CBM - Commodore Business Machines Divisione della Commodore International Limited 3300 Scott BIvd Santa Clara, California 95050 U.S.A. Distributore per l'Italia: Harden - Sospiro (Cremona) Prezzi: CBM 8032: L. 2.299.500. CBM 8032 + doppio floppy 1 M byte CBM 8050 + stampante 132 col. 160 cps CBM 8024 L. 8.276.000. Riferimento servizio lettori: 32 Ringraziamo la Deniel's (Via Paolini 18 - 10138 Torino) per aver messo a disposizione l'apparecchio per la redazione dell'articolo. |